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Il benessere aziendale è un tema sempre più discusso e in particolare negli ultimi anni si ne è parlato molto. Tra le varie strategie per il benessere aziendale, il mindfulness risulta essere una delle più efficaci. Si tratta di una pratica di meditazione che aiuta a focalizzare l’attenzione sul momento presente per questo può essere molto utile nel contesto lavorativo, dove spesso si è sottoposti a stress e a pressioni.
Il mindfulness può essere applicato in molte situazioni della vita quotidiana, e anche nel contesto lavorativo può portare dei vantaggi per questo molte aziende hanno iniziato a introdurre questa pratica nei propri ambienti di lavoro. Il mindfulness aiuta allo sviluppo della resilienza del lavoratore e migliora le relazioni fra colleghi attraverso una maggiore empatia.
Il lavoratore stressato spesso opera in modo frenetico, subendo una riduzione delle capacità percettiva che lo rendono irritabile, distratto e insoddisfatto. Il risultato è che verosimilmente la percentuale d’errore potrebbe aumentare e, di conseguenza, il rischio di infortunio.
L’obiettivo è quello di fare in modo che il lavoratore sia consapevole delle distrazioni e degli automatismi che si innescano nella quotidianità, e che sviluppi la capacità di rispondere efficacemente all’eccessivo stress imparando a gestirlo.
La medicina del lavoro ha riconosciuto i numerosi benefici che questa pratica può portare alle persone che la praticano, tra cui un maggiore senso di benessere e di concentrazione.