La salute dei lavoratori, oltre che dai fattori di rischio fisici, chimici, posturali, è strettamente al contesto aziendale di appartenenza. Si definisce benessere organizzativo la capacità di un’impresa di promuovere costantemente il più alto grado di benessere fisico, psicologico e sociale dei propri collaboratori.
Questo importante aspetto dello “stato di salute” di un’azienda, è determinato dai seguenti fattori:
Esistono poi una serie d’indicatori di benessere / malessere direttamente riferiti ai singoli collaboratori e al loro insieme:
indicatori di benessere:
Indicatori di malessere:
Il benessere organizzativo è dunque considerato un processo dinamico al quale concorrono tutti i sopracitati fattori che devono essere valutati tramite la piena partecipazione dei lavoratori e della direzione aziendale.
Il legame tra salute psicofisica dell’individuo e sicurezza sul luogo di lavoro apporta indubbi benefici a medio lungo termine sulla produttività aziendale; a tale riguardo il medico competente può contribuire con specifiche campagne di sensibilizzazione all’interno del servizio di prevenzione e protezione.