Il Protocollo Sanitario, da Decreto Legislativo 81/08 e s.m.i., è “l’insieme degli esami e delle procedure mediche ritenute idonee a valutare lo stato di salute del lavoratore in funzione dei rischi specifici presenti sul luogo di lavoro, tenendo in considerazione gli indirizzi scientifici più avanzati.”
Chi elabora il Protocollo Sanitario è il medico competente, sulla base del documento aziendale di valutazione dei rischi.
Sulla base del Protocollo Sanitario, definito in maniera specifica per ogni azienda, Il medico competente programma ed effettua la sorveglianza sanitaria (visite mediche ai lavoratori).
Il protocollo in particolare, per mansione ricoperta, definisce:
Gli accertamenti sanitari eseguiti dal medico devono essere strettamente legati ai rischi presenti sul luogo del lavoro, perché la finalità della visita medica del lavoro è quella di verificare l’idoneità alla mansione del lavoratore!
Il datore di Lavoro normalmente accetta passivamente quanto disposto dal protocollo sanitario, ed in alcune realtà lavorative gli accertamenti sanitario disposti dal medico sono inutili alla verifica dell’idoneità lavorativa.
È invece indice di serietà e correttezza verso i datori di lavoro ed i lavoratori elaborare il protocollo sanitario di rischio definendo solo accertamenti sanitari coerenti con il rischio lavorativo, ed evitando in questo modo spese inutili al datore di lavoro.