Sempre più aziende stanno sviluppando la consapevolezza che il benessere individuale dei propri collaboratori è strettamente correlato a quello organizzativo di medio e lungo termine.
I migliori manager, valutando i fattori che influiscono sulla produttività all’interno delle proprie organizzazioni, considerano il benessere individuale dei lavoratori come un elemento di fondamentale importanza, il quale incide direttamente sulla crescita aziendale.
La motivazione e la propensione al lavoro di un collaboratore è di fatto direttamente proporzionale al senso di appartenenza che quest’ultimo riesce a sviluppare verso l’ambiente professionale in cui opera.
La felicità e la soddisfazione personale ottenuta in ambito lavorativo sono elementi cardine che determinano il livello di efficienza e lo sviluppo di un’impresa.
In ogni azienda esiste un certo clima organizzativo, ovvero un tipo di atmosfera lavorativa che influenza l’operato dei collaboratori in termini motivazionali e i rapporti tra colleghi: più si diffondono concetti di benessere collettivo, più l’azienda ha possibilità di crescere nel lungo periodo.
Una figura aziendale fondamentale nel miglioramento dei parametri che influenzano positivamente il benessere individuale e l’efficienza organizzativa di un’impresa è il medico competente.
Tale soggetto, assieme al datore di lavoro, ricopre il ruolo principale nell’opera di valutazione del rischio stress da lavoro correlato ponendo le basi per l’analisi delle attività svolte e aiutando i vertici dell’organizzazione a individuare i principali fattori di minaccia alla crescita del benessere personale dei collaboratori.
Infine, il medico competente favorisce specifiche campagne di sensibilizzazione, all’interno dell’impresa, basate su quattro principali tematiche: