Ogni anno l’Inail calcola e comunica i dati emersi relativi alle denunce di malattie professionali e agli infortuni avvenuti sul lavoro.
Malattie professionali nel 2022: + 10% rispetto al 2021
Le patologie di origine professionale denunciate, nel 2022 hanno registrato un generale aumento rispetto al 2021, e risulta evidente che si tratti in particolare di patologie legate ai disturbi muscoloscheletrici e alle malattie del sistema nervoso.
Nei primi 11 mesi le denunce di malattia professionale protocollate nel 2022 sono state 55.732, (+9,7%) rispetto allo stesso periodo del 2021. In genere si rileva una crescita del +10,8% per i lavoratori di sesso maschile ed un 6,8% per quello femminile.
Le malattie professionali non si sviluppano in breve tempo, la Sorveglianza Sanitaria periodica del lavoratore da parte del Medico Competente aziendale permette di individuare eventuali peggioramenti dello stato di salute, fornendo al Datore di Lavoro la possibilità di prevenire l’insorgenza della malattia.
Infortuni sul lavoro nel 2022: + 30% rispetto al 2021
Le denunce di infortuni sul lavoro protocollate dall’Inail nel 2022 sono state 652.002, con un aumento del 29,8% rispetto ai primi 11 mesi del 2021.
Gli infortuni sono aumentati in quasi tutti i settori produttivi, in particolare Sanità e assistenza sociale (+125,5%), Trasporto e magazzinaggio (+94,7%), Amministrazione pubblica (+63,2%) e Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione (+59,6%) e l’incremento è stato maggiore al sud (+41,8%). Le regioni con i maggiori aumenti percentuali risultano essere la Campania (+77,4%), la Liguria (+55,6%) e il Lazio (+51,6%).
Le denunce coinvolgono sia le lavoratrici (+49,6%) che la componente maschile (+18,7%), sia i lavoratori italiani (+31,5%) che quelli extracomunitari (+23,0%) e comunitari (+18,6%). Dall’analisi per classi di età risulta che, nonostante ci sia stato un incremento in tutte le fasce di età, quasi la metà dei casi, si inserisce nella classe 40-59 anni.
Il Documento di Valutazione dei Rischi, redatto dal Datore di Lavoro in collaborazione con l’RSPP, il Medico Competente e l’RLS, ha la finalità di prevenire tutti i pericoli in termini di salute e sicurezza. E’ importante che venga definito un piano volto all’eliminazione dei rischi, e ove non sia possibile, alla loro riduzione al minimo.